Il freddo pungente dicembrino non è bastato a spegnere, nei nostri giovanissimi, la fiamma ardente del desiderio di andare avanti insieme, lungo questo cammino. La seconda tappa del cammino diocesano ci porta due giorni in ritiro, all’eremo di Sant’Egidio di Cortona. Ritiro che ha visto l’adesione di 64 “anime belle” provenienti da TUTTE le zone della diocesi, grazie anche all’aggiunta di nuove parrocchie e di nuovi membri nell’equipe diocesana di animatori.
Buona la prima per il nuovo assistente giovani Don Alessandro Bivignani, che la domenica mattina ha conquistato i ragazzi con un bellissimo intervento sul “Sì” di Maria, quell’ «eccomi » che ha dato inizio a tutto. Il primo giorno i ragazzi hanno avuto modo non solo di conoscersi ma anche di confrontarsi, nei momenti guidati dagli animatori, sui brani del Vangelo in cui Maria e Giuseppe scelgono di donarsi, mettendo in gioco la loro vita. Durante il secondo giorno, grazie alla guida di Don Enrico Gilardoni (rettore del seminario vescovile di Arezzo), c’è stato modo di riflettere sull’esperienza del tempo che passa. Un tempo che può essere sfuggevole come la sabbia nella clessidra, un tempo “perso” che non è quello dove aspetto senza poter fare quello che voglio, ma quello in cui non riesco a generare l’amore di Gesù in me e nelle persone accanto a me. Il ritiro si è poi concluso con la celebrazione della Santa Messa, celebrata da padre Raffaele Mennitti, responsabile di pastorale giovanile diocesana.
Un grazie anche a Padre Mario (parroco di Saione) e don Alessandro (parroco di Terontola) per averci aiutato nella mattinata di silenzio e confessioni