In cammino con Maria Madre del Conforto
Come tutti gli anni, anche questo mese di febbraio è stato un bellissimo dono per la nostra vita diocesana nel ricordo del prodigio che, per intercessione di Maria Madre del Conforto, il nostro popolo ricevete dalla Misericordia di Dio, grazia che ancora nei nostri giorni ci avvicina a Dio guidati dall’amore di una Madre che spiana la strada e rende possibile cose difficili.
Nel cammino di ogni credente e in modo particolare per noi che abbiamo deciso di camminare nell’Azione Cattolica, è importante coltivare questa relazione con la Madre di Dio. Seguendo l’esempio di Giovanni anche noi siamo invitati ad accogliere Maria come un dono del Figlio Suo: “Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.” Gv 19,25.
È il testamento dell’ultima ora di Gesù. Maria continua ad essere Madre, è la sua vocazione, è sostanzialmente MADRE, il Figlio la chiama ad essere Madre nostra, e la sua maternità ha un ruolo specifico, ha la missione di accompagnare noi verso il suo Figlio.
Nel battesimo ci viene detto che siamo figli di Dio. Ecco Maria ci accompagna in questo cammino di scoperta di tale figliolanza, cioè ci accompagna nel cammino della nostra altissima vocazione di “essere figli” , figliolanza piena che Gesù stesso ci ha rivelato.
E come fare questo percorso di relazione con Maria? Vi propongo di iniziare con la preghiera non solo pregando Maria ma imparando da Lei come pregare, ricordando ciò che Papa Francesco ci segnala: “Maria non dirige autonomamente la sua vita: aspetta che Dio prenda le redini del suo cammino e la guidi dove Egli vuole. È docile, e con questa sua disponibilità predispone i grandi avvenimenti che coinvolgono Dio nel mondo” , quindi lasciamo che Maria ci guidi verso l’accoglienza di questa volontà che ci porta alla sequela del suo Figlio.
“Maria accompagna in preghiera tutta la vita di Gesù, fino alla morte e alla risurrezione; e alla fine continua, e accompagna i primi passi della Chiesa nascente (cfr At 1,14). Maria prega con i discepoli che hanno attraversato lo scandalo della croce. Prega con Pietro, che ha ceduto alla paura e ha pianto per il rimorso. Maria è lì, con i discepoli, in mezzo agli uomini e alle donne che suo Figlio ha chiamato a formare la sua Comunità. Maria non fa il sacerdote tra loro, no! È la Madre di Gesù che prega con loro, in comunità, come una della comunità. Prega con loro e prega per loro” .
Buon cammino , lasciamoci accompagnare dalla Madre.
Don Alexander Calderon M.